L’Inter rimane in scia di Napoli e Milan grazie al successo per 2-0 ai danni dell’Empoli. In una serata non certo fra le più brillanti per la banda di Simone Inzaghi, che ha seguito la gara da uno sky box del ‘Castellanì perchè squalificato, per la Beneamata arrivano i gol anomali di D’Ambrosio e Dimarco in un match in cui Dzeko parte dalla panchina e le punte titolari non brillano. L’Empoli fa gioco, ci mette buona volontà ma una volta rimasta in dieci si arrende. Il primo tempo ruota tutto fra il 27′ ed il 33′ ed il protagonista è sempre D’Ambrosio. Prima il numero 33 nerazzurro tocca col ginocchio in area Bajrami ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore, poi 6′ più tardi si fa trovare pronto in area a colpire di testa su cross di Lautaro. Per D’Ambrosio almeno un gol in tutte e sette le ultime stagioni. E pensare che era stato l’Empoli a rendersi maggiormente pericoloso nella prima mezzora con un volo di Handanovic su conclusione di Stojanovic al 13′ e poi con ancora D’Ambrosio miracoloso in scivolata difensiva su tap-in area di Luperto. Al termine della prima frazione Barella centra un palo ma in fuorigioco. L’Empoli rimane in dieci all’alba della ripresa (51′) quando Ricci entra a gamba tesa su Barella con Chiffi che non può che estrarre il cartellino rosso all’indirizzo del regista azzurro. L’Inter poco dopo raddoppierebbe con Sanchez pronto a raccogliere un corto intervento di Vicario su conclusione di Darmian ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Cinque giri di orologio e Gagliardini centra il secondo legno nerazzurro su cross di Darmian. Lautaro al 61′ si fa dire no da Vicario, poi la difesa empolese libera. E’ il preludio del 2-0 ospite: cross di Lautaro e rete di Dimarco sul secondo palo (67′). Il resto della gara è ancora più in discesa per l’Inter che controlla e gestisce, con anche minuti di riposo per alcuni uomini chiave quali Brozovic e De Vrij. Nell’ultimo quarto di gara due reti annullate all’Inter per fallo di mano di Gagliardini prima (75′) e fuorigioco di Sensi poi (93′).
Mario Todisco