Le nuovi professioni nel mondo di gioco d’azzardo

Il gioco d’azzardo si è certamente evoluto negli ultimi anni. Come abbiamo avuto modo di notare, infatti, il mondo del gambling ha sfruttato meglio di altri la rivoluzione digitale a cui abbiamo assistito e ha aperto una serie di straordinarie opportunità anche lavorative ai giocatori.

Infatti, il mondo del gioco è passato dall’essere esclusivamente in presenza, all’interno di sale scommesse, sale da gioco o sale da bingo all’essere invece tutte all’interno di un’unica soluzione virtuale. In più, il giocatore può oggi divertirsi anche solo online, giocando dalla poltrona di casa propria o magari sdraiato sul divano. La rivoluzione è quindi servita e con essa sono stati rivoluzionati anche i posti di lavoro che ad oggi appaiono diversificati. Affianco al classico croupier, infatti, sono state aggiunte tante altre professioni come persino coloro che testano le piattaforme di gioco e scrivono articoli o una recensione completa di Playamo.

Non a caso, sono nate nuove professioni e molte altre sono state “trasformate” per rimanere al passo con i tempi che stanno inesorabilmente cambiando. Le piattaforme di gioco, infatti, non sono più i tavoli verdi di Sanremo, di Campione d’Italia o di Saint-Vincent ma i propri telefoni cellulari o i propri computer. Per tale ragione, si è reso necessario lo sviluppo e l’assunzione di figure squisitamente tecniche che si occupano di aggiornare e modificare tutto ciò che vediamo di consueto apparire su schermo. Il loro lavoro è, in poche parole, funzionale all’effettivo corretto svolgimento dell’intero sistema di gioco.

Un esempio di nuova professione sbocciata con il gambling moderno è certamente quella del programmatore e dello sviluppatore. Si tratta infatti di coloro che, applicando le loro conoscenze e capacità, realizzano i siti web, le interfacce per gli utenti e le applicazioni di gioco, per non parlare di coloro che sviluppano direttamente i singoli titoli come slot machine, baccarat, blackjack e tanto altro. Per diventare dei programmatori o degli sviluppatori è necessario iscriversi a corsi di laurea in materia e conseguire un titolo in informatica, in ingegneria informatica o in ambiti affini. Ad oggi, infatti, lo sviluppatore può specializzarsi nella creazione di applicazioni mobili, nella scrittura di database o nella realizzazione grafica di un prodotto.

Un’altra figura nuova è certamente quella del “Game Tester”. Si tratta di colui che deve provare i giochi in anteprima, scoprendone falle, pecche e punti di forza. Egli è colui che “assaggia” il titolo prima di darlo in pasto all’utenza e, per tale ragione, è una pedina fondamentale. Dal suo giudizio, infatti, dipendono le sorti del gioco, delle sue versioni e soprattutto della risposta del mercato. Un buon game tester deve essere un esperto, conoscere a menadito le meccaniche dei diversi giochi, capire le necessità del pubblico ed anticipare le tendenze e le mode.

Un’ultima professione pronta a sbocciare a quella dell’assistente. Nel mondo del gioco digitale non esiste figura più ricercata di colui che deve occuparsi del singolo giocatore in difficoltà e, nel farlo, deve utilizzare una chat o un telefono cellulare. In questo caso è richiesta una grande capacità comunicativa e la conoscenza di tutto il funzionamento del sistema di gioco.

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