L’Atalanta rifila un pokerissimo al Bologna, allunga sulla Juventus e mette pressione al Milan, prendendosi di forza il secondo posto solitario in attesa del match dei rossoneri con la Lazio. Al “Gewiss Stadium” la macchina da gol di Gian Piero Gasperini vince 5-0 il posticipo della 33esima giornata di Serie A, con reti di Malinovskyi e Muriel nel primo tempo e di Freuler, Zapata e Miranchuk nella ripresa. Sono tre punti d’oro in chiave qualificazione alla prossima Champions League per i bergamaschi, che lanciano un chiaro messaggio alle avversarie dirette. In avvio il Bologna imita l’Atalanta nel modulo e nell’aggressività, costruendo due chance con Skov Olsen: al 9′ il danese supera Djimsiti, ma calcia addosso a Gollini. La sfida si ripropone poco dopo e la vince ancora il portiere, deviando in corner il bolide dell’esterno. L’Atalanta cresce col passare dei minuti e sblocca il match al 22′: Malinovskyi e Muriel triangolano che è una meraviglia, il colombiano mette in porta l’ucraino con un tacco magico e l’ex Genk infila Skorupski. Luis Muriel è scatenato e un minuto dopo centra il palo esterno dopo aver ubriacato di finte Antov e Soumaoro. La Dea è incontenibile e raddoppia prima dell’intervallo: Danilo stende Romero in area e dal dischetto Muriel fa 19 gol in campionato. A inizio ripresa Schouten entra con il piede a martello su Romero e si prende il rosso diretto. E così, forte della superiorità numerica, l’Atalanta dilaga: al 12′ Freuler si avventa sulla sponda di Zapata, supera Danilo e fa 3-0. Due minuti dopo arriva anche il turno di Zapata, che trafigge Skorupski da due passi su assist di Malinovskyi. Poi nel finale Gasperini pesca dalla panchina il jolly Miranchuk, che entra e completa la festa con un tiro da dentro l’area su tocco di Maehle. Per l’Atalanta è un successo roboante. Una vittoria che vale, almeno per una notte, il secondo posto.
Mario Todisco